Blog

Panetteria artigianale dal 1930

Bollani: dal 1930 sforniamo pane! Si, questo potrebbe essere lo slogan che rappresenta fedelmente la nostra azienda.

La storia di Bollani inizia tanti, ma proprio tanti anni fa, e più precisamente nel 1930, anno in cui Emilio Bollani e Ambrogina Bianchi nel 1930 crearono il primo “panificio Bollani” in via Tibaldi 15 a Milano.

Fu proprio in quell’anno che decisero infatti di mettersi in gioco, e di far scendere “in campo” la classica ma perfetta ricetta per fare il pane: “farina + acqua + lievito + sale” e così facendo riuscivano a produrre fino a tre quintali di pane al giorno. Non un solo tipo però, bensì cinque, tutti differenti tra di loro! Ma non si vollero fermare: decisero infatti di lanciarsi in una nuova sfida: produrre grissini stesi a mano.

La loro attività non ha conosciuto mai la parola fine, e grazie ai sacrifici di una vita, dopo la guerra, riuscirono ad acquistare un terreno edificabile in Via Tirso 22 Milano ed a trasferire la famiglia e il laboratorio in una palazzina costruita su di esso.

Si trattò solo di un cambio di location, ma la ricetta rimase fedelmente la stessa, perché grazie ad essa, seppur semplice, genuina e gustosa, riuscivano a produrre del buonissimo pane grazie all’impasto rigorosamente fatto a mano! Ciò che era cambiato, erano solo le farine, un po’ più raffinate.

Nel 1965 l’attività vide un passaggio di testimone: il figlio Gianbattista e sua moglie proseguirono l’attività di famiglia, non tralasciando mai la produzione di pane, a cui aggiunsero quella dei biscotti di pasticceria. Il risultato? Una produzione di quasi sette quintali al giorno. I loro prodotti venivano consegnati e venduti in tutta Milano e a Pavia e nello stesso anno iniziarono a produrre le chiacchiere fritte una a una a mano in un grande pentolone, vendendone sessanta chili al giorno.

Oggi a portare avanti l’incredibile azienda è il secondogenito, Cesare, che prese le redini dell’attività nel 1986. Oggi il panificio produce ben venti tipologie di pane differenti per un totale di 10 – 12 quintali al giorno, rivenduti a paninoteche importanti a Milano, ristoranti e servizio catering, oltre che nei suoi negozi di proprietà dove insieme alla moglie Stefania hanno introdotto caffetteria e tavola calda.

Da qualche anno dopo vari studi e scelte accurate delle materie prime, Cesare ha introdotto il classico panettone milanese con le sue varianti: albicocca, cioccolato, farri antichi con frutti di bosco; oltre che del pandoro, colomba e veneziana, nella vasta gamma di produzione dei dolci.