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Babà in vasocottura : rhum, moijto, limoncello

Udite, udite oggi vi parliamo di babà! Quindi che tu sia un’amante del babà o ancora non sai esattamente di cosa si tratta, noi di Bollani ti invitiamo a rimanere sul nostro articolo.

Sei pronto a leccarti i baffi? Allora iniziamo subito parlando del babà in vasocottura.

Se non hai mai sentito parlare dei babà in vasocottura, noi di Bollani siamo qui per assicurarti che si tratta di un modo per mangiare e apprezzare ancora di più il babà, che ti lascerà davvero senza parole. Il babà si sa, è uno dei dolci napoletani più iconici di sempre che, in questo caso, vede solo rivisitata la tecnica di realizzazione, ma ti assicuriamo che il risultato è a dir poco strepitoso.

In questo articolo quindi, noi di Bollani ti mostreremo quali sono le caratteristiche principali del babà preparato con la tecnica della vasocottura e quali sono le peculiarità del sapore e del gusto di questo dolce napoletano realizzato in questo modo così originale.

Ma prima di far ciò vogliamo parlarti delle varianti in cui è possibile trovare il babà. Sappiamo bene che oggi è possibile apprezzare il dolce tipico del babà in tantissimi modi diversi: dalla versione più classica e semplice a quelle più golose, ad esempio con l’aggiunta di crema pasticcera o anche di crema al cioccolato!

Tra le ultime versioni sperimentate finora, vi è anche una più recente, che sembra essere sempre più amata e richiesta da tutti. Si tratta della versione del babà in vasocottura.

Quando si parla di vasocottura devi sapere che si fa riferimento ad una tecnica molto usata ai giorni nostri in cucina, attraverso il quale i cibi vengono cotti in piccoli vasetti di vetro. In questo modo, è possibile cuocere dei cibi, senza tuttavia andare ad alternare sapori e aromi degli ingredienti adoperati, e mantenendo così le proprietà e gli aspetti nutritivi di ogni piatto. Inoltre, utilizzare questa tecnica significa ottenere una conservazione dei cibi più lunga.

Ecco che in tal senso, il babà in vasocottura è sicuramente una squisitezza a cui non si può rinunciare: l’impasto sarà sempre morbido e il rum sempre fresco e pronto per essere gustato.

Non si può parlare del babà senza iniziare dalla sua storia

Sicuramente tra i prodotti più rappresentativi dell’arte dei dolci napoletani, uno dei più apprezzati è chiaramente il babà. Dall’impasto soffice, reso ancora più morbido dal rum, questo dolce partenopeo è amato da tutti, grandi e bambini, che appena arrivati a Napoli non vedono l’ora di gustare questa antica prelibatezza.

Le sue origini, tuttavia, riportano ad una storia che in realtà ha poco a che fare con Napoli e con l’Italia in generale: secondo quanto si narra e si tramanda nel tempo, l’invenzione di questo buonissimo dolce risale in realtà a Luneville, un piccolo paesino della Lorena.

Si crede, infatti, che ad inventare realmente la ricetta del buonissimo dolce fu proprio il re polacco Stanislao Leszczyński, il quale si trovava in esilio nella regione francese. Si dice che il re, infatti, decise di aggiungere uno sciroppo al rum al dolce tipico alsaziano, il kugelhopf, che egli considerava decisamente troppo asciutto per i suoi gusti.

Il babà dunque raggiunse poi Parigi, dove i pasticcieri dell’epoca iniziarono a sperimentare diverse varianti del dolce, fino a darne una nuova forma, che corrisponde poi a quella che lo contraddistingue attualmente, a forma di cupola rigonfia. Fu poi la regina Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI a portare la ricetta del babà a Napoli, dando vita così ad una nuova tradizione dolciaria.

In Bollani vieni a provare le nostre varianti di babà

Noi di Bollani non potevamo lasciarvi senza babà! Ed ecco che per deliziare il vostro palato abbiamo pensato a ben tre varianti, una più buona dell’altra

Da noi potrai gustare:

  • Babà al rhum;
  • Babà al moijto;
  • Babà al limoncello.

Tutti disponibili in barattoli da 180, 300 e 500 grammi. Cosa aspetti allora? Vieni a trovarci!